mercoledì 14 aprile 2010

La cabina per una doccia da 180cm



La doccia prende tutta la lunghezza del bagno?

La cabina doccia diventa una parete divisoria in vetro con apertura laterale o centrale secondo le esigenze di accesso. Le linee su misura di calibe si adattano a qualsiasi esigenza.

Si può decidere il tipo di ancoraggio alle pareti: con barre di supporto oblique o trasversali che trattengono le parti fisse oppure con un montante attorno a tutta la parete.

Altra cosa da decidere è il tipo di apertura: scorrevole, ad anta singola, ad anta doppia, in dentro in fuori o in entrambe i versi.

Ecco alcune varianti interessanti: un'anta centrale e due pareti fisse ai lati o un pannello in vetro che copre solo l'area destinata alla discesa dell'acqua lasciando libero l'accesso.
Pro e contro: la soluzione a vetro fisso è più lineare e moderna, per contro fa entrare un po' di aria fresca mentre si fa la doccia.

La pittura in bagno?


La mia idea di bagno non sembra essere la stessa che hanno coloro che vendono bagni (e mattonelle). Non trovo nulla che mi piaccia davvero. Si rischia di fare bagni standardizzati, di quelli che potrebbero stare bene anche in un ufficio, in un centro commerciale o in una metropolitana. Questa cosa mi destabilizza.

Mi sto orientando sul mosaico di vetro, è intimo, è particolare, mi piace, il problema è la quantità! Sfizioso in piccole porzioni diventa impegnativo quando è troppo.

La mia idea è quella di abbinarlo a pareti tinta unita. Non coperte da mattonelle. E' così che mi sono chiesta: "Si può usare la pittura nella doccia?"

Qua e là nei forum le risposte sono varie:
  • Tutti concordi nel dire NO alla pittura lavabile.
  • Riguardo allo smalto ad acqua gli esperti dicono di NO, ma si leggono diverse testimonianze di persone che stanno ottenendo buoni risultati di tenuta
  • Assolutamente SI invece alla resina. Sembra essere molto affidabile e resistente nel tempo.
Ho pensato così di fare un piccolo approfondimento sui vari materiali e sulla loro applicazione.

Applicazione della pittura lavabile

Campi di impiego

Superfici murali in intonaco civile, gesso, cartongesso, di edilizia abitativa, locali ed uffici industriali di uso esterno ed interno.

Preparazione delle superfici e applicazione
  • Pareti interne nuove: asportare mediante spazzola di saggina tutto il pulviscolo superficiale e le parti di intonaco incoerenti. Stuccare le imperfezioni con stucco in pasta o con stucco in polvere. carteggiare le stuccature, depolverizzare bene, applicare una mano di fissativo isolante diluito secondo il grado di assorbimento delle pareti. A superficie asciutta applicare due mani di Pittura lavabile.
  • Pareti interne già pitturate con tempere: pulire bene in modo da eliminare tutta la polvere e lo sporco. Stuccare le imperfezioni con stucco in pasta. Carteggiare le stuccature, ripulire bene ed applicare una mano di fissativoo, per superfici molto sfarinanti, applicare una mano di antifumo fissatempera. Dopo essiccazione (min. 6 ore) applicare una o due mani di Pittura lavabile.
  • Pareti interne già pitturate con pitture lavabili: pulire mediante lavaggio le superfici in modo da eliminare la polvere e l’eventuale sporcizia. Livellare le imperfezioni con stucco in pasta. Applicare, a parete asciutta, una mano di fissativo e dopo 6 ore applicare una o due mani di Pittura lavabile.
È possibile colorare Pittura lavabile con le paste monocromatiche colorate (sistema
tintometrico).

Applicazione dello smalto ad acqua
Tipologia di Impiego
Smalto inodore ed atossico. Non è infiammabile ed è idoneo per interni ed esterni.
Possiede ottima copertura e brillantezza, ed essendo formulato con resine acriliche in emulsione, ha una elevata resistenza alla luce ed all'ingiallimento.
Può essere applicato su qualsiasi tipo di supporto in legno, ferro ed intonaco.
Modalità d'uso

Essicca in 3-4 ore a seconda delle condizioni di umidità e temperature ambientali.
Pulire immediatamente gli attrezzi dopo l'uso con acqua e sapone.
Applicare su supporti esenti da polvere e sostanze grasse. Può essere applicato su supporti già verniciati con smalti alchidici, previa carteggiatura.

SMALTO AD ACQUA è uno smalto acrilico all’acqua estremamente versatile e di facile impiego, idoneo alla verniciatura all’interno e all’esterno sui più svariati supporti quali legno, metalli in genere ( inclusi termosifoni in ghisa e alluminio), plastica (PVC) e su superfici
murarie interne, purché opportunamente trattati prima dell’applicazione con idoneo primer/fondo di preparazione. SMALTO AD ACQUA non è nocivo ed è privo di odori sgradevoli. Può essere utilizzato in ambienti come camere per bambini, scuole, asili,
ospedali. E’ dotato di ottima distensione, pennellabilità e grande capacità di adesione al supporto, caratteristiche che lo rendono ideale anche per utilizzatori non professionisti. Rispetto ai tradizionali smalti a solvente, SMALTO AD ACQUA contribuisce alla riduzione dell’inquinamento atmosferico. Può essere applicato tal quale; se necessario può essere diluito con acqua. E’ inodore in fase di applicazione e durante l’essiccazione. E’ inalterabile alla luce e non ingiallisce. Di facile applicazione a pennello, rullo e spruzzo.
L’applicazione a pennello è preferibile su superfici irruvidite perché permette una migliore adesione al supporto e fra gli strati; il rullo è consigliato per superfici estese. Trattandosi di prodotto all’acqua è opportuno evitare l’applicazione in ambienti ad alto tasso di umidità
e con temperature inferiori a + 10°C. Per lo stesso motivo è consigliabile una buona aerazione dei locali durante il periodo di essiccazione.

Rivestimento di Pareti con Resine Impermeabili
Descrizione

Ciclo per la realizzazione di pareti lisce, continue, impermeabili, facilmente igienizzabili, ad elevata resistenza chimica e meccanica.

E’ possibile scegliere il rivestimento finale in un’ampia gamma di colori e con diversi tipi di finitura: lucida, opaca o satinata.

Inoltre, a seconda della fantasia e del gusto dell’arredatore, è possibile realizzare effetti decorativi nuovi ed originali come sfumature, abbinamenti di colori, disegni o scritte tipo murales, ecc.

Condizioni di Applicazione

Il supporto ideale per l’applicazione del rivestimento in resina è una parete finita ad intonaco tradizionale oppure pannelli prefabbricati di cemento, cartongesso o altri materiali. La superficie deve essere perfettamente liscia.

Prima di effettuare l’applicazione del rivestimento è indispensabile pulire accuratamente il supporto, rimuovendo eventuali macchie di grasso, polvere ed ogni tipo di sporco.

Modalità di Applicazione
Dipende naturalmente dai materiali utilizzati. Questa è la procedura descritta per i materiali ARREPOPX.
  1. sulla parete opportunamente pulita ed asciutta applicare una mano del primer epossidico bicomponente (ARREPOX PRIMER), mediante pennello o rullo.
    Lasciare essiccare per almeno 12 ore prima di procedere alla fase successiva.
  2. se occorre, procedere alla rasatura della superficie con lo stucco epossidico bicomponente ARREPOX MALTA. Applicare il prodotto a spatola. Lasciare essiccare per almeno 12 ore prima di carteggiare.
  3. Applicare una mano dell’intermedio epossidico bicomponente all’acqua ARREPOX BASE mediante pennello, rullo o pistola a spruzzo. Lasciare essiccare 24 ore.
  4. Applicare la mano di finitura dello smalto poliuretanico bicomponente all’acqua ARREPOL FINISH mediante pennello, rullo o pistola a spruzzo.
Materiali Occorrenti

Prodotto

ARREPOX PRIMER

ARREPOX MALTA

ARREPOX BASE

ARREPOL FINISH

Consumo

0,15 kg/mq

variabile

0,2 kg/mq

0,15 kg/mq


giovedì 18 marzo 2010

Che cos'è un rubinetto termostatico?

Con un rubinetto termostatico la temperatura dell'acqua è sempre al punto giusto, la mantengono nel tempo senza cambiamenti.

Un rubinetto termostatico installato nella vasca da bagno o nella doccia è uno dei piccoli piaceri della vita. Grazie a questo dispositivo, potrete trovare sempre l'acqua alla temperatura ideale e senza dover intervenire con continue correzioni sulle manopole per mantenere la temperatura costante. Finalmente potrete evitare di scottarvi, quando qualcuno apre improvvisamente l'acqua in cucina.
I primi miscelatori termostatici sono comparsi circa trent'anni fa. Ma, la continua evoluzione e ricerca di soluzioni innovative hanno permesso di arrivare a strumenti di affidabilità proverbiale, di estrema precisione nella gestione della temperatura e di grande velocità di reazione.
Per ottenere i benefici di un'acqua ad una temperatura sempre ideale, è sufficiente installare in casa un miscelatore e dei rubinetti termostatici. Il miscelatore è un dispositivo nascosto alla vista che serve per mantenere il calore dell'acqua costante, indipendentemente dalla temperatura di produzione. Il miscelatore è collocato nella centrale termica sulle colonne montanti dell'acqua calda oppure nelle immediate vicinanze di caldaie murali e bollitori di accumulo. Nelle diverse stanze, invece, vengono posizionati i rubinetti termostatici o di tipo tradizionale. Infatti, è possibile predisporre la casa in modo che l'acqua esca alla stessa temperatura ovunque oppure solamente in singoli ambienti o rubinetti. In questo caso ci sarà un rubinetto termostatico centrale (per regolare il livello della temperatura di tutti i rubinetti) e vari rubinetti termostatici individuali per regolare il calore dellìacqua nei diversi punti di prelievo.

Il rubinetto termostatico è dotato di due manopole: una serve per la regolazione della temperatura e l'altra per il controllo del flusso dell'acqua. La manopola che regola il calore è dotata di una scala graduata da 20 gradi a 50 gradi che consente di impostare la temperatura desiderata. Inoltre è dotata di un blocco anti ustione: l'acqua non potrà mai superare accidentalmente i 38-40 gradi (temperatura ottimale). Si tratta di una misura di sicurezza particolarmente utile per chi ha dei bambini in casa.

sabato 5 dicembre 2009

Pavimenti Panaria Kult

Kult è il nome di una linea ideata da Panaria Ceramiche per ambientazioni moderne e carismatiche.




Le ceramiche appaiono opache e solcate da leggere irregolarità simili a quelle della pietra naturale: increspature, nervature, puntini.

Al tatto sono abbastanza lisce, questo fa pensare che siano anche facili da lavare.

Belli i formati disponibili che lo rendono ideale sia per i pavimenti che per i rivestimenti. A me piace molto la possibilità di entrare con lo stesso pavimento della casa anche nei bagni e con questa linea non farlo sarebbe un delitto.

Riguardo ai colori disponibili, ho potuto vedere solo il colore green amazon (il secondo), mi piace. il colore è più tendente al grigio di quanto appare nella foto che decisamente non gli rende giustizia. Sembra molto interessante anche il light gray.

Da un punto di vista tecnico si tratta di ceramiche smaltate adatte sia per interni che per esterni.

I formati disponibili sono (in cm):
  • quadrato 60,3x60,3
  • rettangolare 30x60,3
  • quadrato 45,2x45,2
  • mosaico place 30x30 (diviso in 3x6 pezzi)
  • mosaico motion 30x30 (diviso in 3x6 pezzi con decori)
  • mosaico 25pz 30x30 (diviso in 5x5 pezzi)
  • mosaico globe 15x15 (diviso in 9x9 pezzi)
  • up line 2x15
  • greca 2x30
Ecco infine le schede tecniche del prodotto: le certificazioni e i pezzi speciali.

sabato 14 novembre 2009

Tapparelle elettriche





Automatizzare il movimento delle tapparelle è un'operazione facile ed economica.

In commercio si trovano differenti motori da scegliere in base al peso della tapparella.
Come ordine di grandezza, in base al materiale, si possono assumere i sequenti pesi in kg/mq:
  • Plastica 5-8
  • Alluminio 7-9
  • Legno 9-11
  • Acciaio 10-12

Calcolato il peso complessivo della tapparella (peso al mq x base x (altezza +20 cm)), il motore dovrebbe essere dimensionato su un valore pari almeno al 30% in più di quanto calcolato per evitare sforzi eccessivi e surriscaldamenti.
In ogni caso, la maggior parte dei motori ha una protezione termica che interrompe il funzionamento dopo circa quattro minuti.
Alcuni motori sono dotati della capacità di essere manovrati manualmente in caso di mancanza di energia elettrica. Questa funzionalità dovrebbe essere presa in considerazione almeno per una finestra raggingibile da eventuali soccorritori, in caso di necessità.


Per quanto riguarda il comando sono possibili due strade:
  • Comando tramite radiocomando
  • Comando tramite pulsanti
Dettagli tecnici per l'installazione
La prima strada è indicata quando l'impianto elettrico non sia stato progettato per l'installazione di questo tipo di automazione. La maggior parte delle case produttrici ha in catalogo motori con il modulo di comando radio integrato. La scelta di utilizzare un ricevitore radio interno semplifica notevolmente il cablaggio ma espone al rischio di dover sostituire tutto l'apparecchio (motore compreso) in caso di problemi. I comandi sono protetti da eventuali interferenze nel caso di installazione di più moduli nello stesso appartamento.

Per quanto riguarda l'azionamento tramite pulsanti è importante usare un solo comando per motore della tipologia apposita, deviatori a posizione momentanea, in caso di impianto tradizionale (non domotico). Secondo le norme e per evitare danni al motore, infatti, il comando deve garantire l'azionamento esclusivo in un unico verso e con distanza dei contatti di almeno 3mm quando in posizione aperta.

In alternativa esistono dei kit preparati da diverse aziende (BTICINO) che consento di avere un doppio controllo (locale e centralizzato) tramite l'utilizzo di una mini centralina domotica.
In questo caso è necessario prevedere un doppino per il passaggio del segnale di controllo dal comando locale vicino alla finestra fino a dove verrà installato il comando centralizzato. Per tener correttamente conto degli ingombri è inoltre necessario ricordarsi dell'alimentatore del bus di controllo (Manuale).

A monte del circuito deve essere previsto un dispositivo di taglio omnipolare con apertura dei contatti da almeno 3mm.

Per la regolazione dei finecorsa, si agisce sulle due viti a lato del motore secondo le istruzioni riportate chiaramente nei manuali a corredo del motore.

Alcuni produttori:

lunedì 19 ottobre 2009

I colori in casa, provali on-line


Vi piacerebbe poter provare l'effetto di un colore sulle pareti, sul soffitto, un nuovo pavimento, nuovi accessori?

La scelta del colore in una casa è forse l'elemento più importante. A prescindere dalle linee e dai materiali, la prima sensazione nell'ingresso in un ambiente ci viene data dalla luce e da come questa si riflette attraverso i colori di una stanza.

C'è un simpatico strumento flash che permette di provare l'effetto dei colori sulla stanza. Sono già caricati 25 ambienti e per ciascuno di essi si possono scegliere fino a 4 colori da mescolare insieme.

Molto intelligente il sistema di scelta dei colori organizzati in base agli stili e alle epoche. E' così ben fatto che si potrebbe usare per un sacco di altre cose!

Ceramiche e pavimenti - Mutina

Mutina è un marchio italiano di ceramiche che propone una collezione molto versatile e moderna.
Io personalmente amo molto i loro pavimenti che riesco a riconoscere sempre in mezzo a tanti.

Ho visto in particolare la collezione déchirer montata presso l'Erica Ceramiche e ne sono rimasta colpita. Una superficie decorata come un merletto tono su tono, originalissima e nuovissima. Fiori, intrecci, un vero e proprio pizzo in rilievo.


Molto moderna la collezione nuances.


Tutti i dettagli sul sito di mutina.

A presto
D.